L’Eolico

Cos’è e come funziona l’energia eolica

Energia eolica: cos’è e come funziona.

Nel passato scelte infelici di collocazione di parchi eolici hanno creato in alcune comunità, ed in parte nell’ opinione pubblica, una sorta di rigetto verso questa forma di generazione. Un rifiuto provocato anche dalla scarsa conoscenza ed informazione su questo tipo di tecnologia. Cerchiamo quindi di fornire una panoramica sulla tecnologia ed i costi dell’ eolico, sfatando i luoghi comuni su questa forma di generazione.

Una forma di energia solare.

L’ energia eolica, prodotta dalla conversione dell’energia cinetica del vento in energia meccanica e quindi in energia elettrica. I venti sono generati dal riscaldamento non uniforme dell’atmosfera da parte del sole, dall’ irregolarità della superficie della terra e dalla sua rotazione.

Il vento passa su entrambe le facce della pala, più velocemente sul lato superiore, creando un area di bassa pressione: questa differenza di pressione tra le due superfici ha come risultato una forza chiamata portanza aerodinamica. La potenza generata da un aerogeneratore dipende essenzialmente dall’area spazzata dal rotore e dal cubo della velocità del vento.

Attraverso la curva di potenza di un aerogeneratore si può verificare la potenza elettrica che si è in grado di generare per diverse velocità di vento; la curva di potenza è caratteristica di ogni turbina. L’ avviamento della macchina avviene quando è presente un vento di velocità sufficiente, mentre la macchina si ferma quando vi è un vento di velocità superiore a quella massima per la quale la macchina è stata progettata. La maggior parte delle turbine è studiata per generare la massima potenza ad una prefissata velocità del vento, nota come rated power; la velocità del vento a cui viene raggiunta è detta rated wind speed ed è scelta in base alla velocità anemologica locale.

I Nostri Consigli.

Installare un impianto di mini eolico può rendere bene: un investimento che si ripaga in 6-7 anni e con una macchina di taglia medio-piccola può rendere oltre 20mila euro l’anno. Eppure questa tecnologia ha diversi ostacoli che la frenano e sembra quasi che soffra di una “sindrome da Cenerentola” nei confronti di rinnovabili più affermate come fotovoltaico e l’eolico di grande taglia.

Il miglior investitore per questo tipo di installazione è il settore dell’agricoltura e poi può essere interessante anche per agriturismi, piccole imprese manifatturiere che abbiano spazi idonei o semplicemente privati investitori.

Quanto rende economicamente installare un mini eolico?

Per installare una macchina sotto ai 60 kW, per la quale, dall’epoca della Finanziaria 2008, basta una autorizzazione semplice, serve una zona con valore di ventosità di almeno 1300-1400 ore equivalenti.

Ipotizzando una ventosità di 1400-1500 ore equivalenti e una macchina da 55 kW avremo una produzione di circa 150mila kWh/anno, che valorizzati dalla tariffa omnicomprensiva incentivante attuale di 26 centesimi a kWh darebbero un reddito di 40mila euro l’anno. Considerando circa mille euro per manutenzione e costi assicurativi, possiamo dire che la macchina potrebbe rendere 37 mila euro l’anno, con un ammortamento di circa 6 anni.