Immagazzinare energia a basso costo. Dal MIT una possibile svolta
Il “Santo Graal” dei futuri sistemi energetici è trovare un modo economico per immagazzinare grandi quantità di energia, così da compensare gli alti e bassi della produzione da rinnovabili non programmabili. Le batterie sarebbero i sistemi ideali di accumulo, vista la loro rapidità di risposta, grande efficienza e semplicità d’uso, se solo non costassero carissime e non avessero grandi limitazioni di capacità. Dai laboratori del MIT di Boston ora arriva una nuova tecnologia che potrebbe aggirare questi problemi.
This entry was posted ongiovedì, Settembre 5th, 2013 at 12:11 and is filed under news. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site. Both comments and pings are currently closed.