World Energy Outlook 2012, verso un futuro insostenibile

L'ultima edizione del World Energy Outlook della AIE (Agenzia Internazionale per l'Energia) mostra come, da qui al 2035, circa metà della nuova produzione di elettricità che andrà in rete verrà da fonti rinnovabili. Sembra un dato positivo, ma per Greenpeace non lo è: "si tratta invece di una quota largamente insufficiente a contenere le emissioni di gas serra nella misura necessaria a evitare il caos climatico che ci attende".

L’ultima edizione del World Energy Outlook della AIE (Agenzia Internazionale per l’Energia) mostra come, da qui al 2035, circa metà della nuova produzione di elettricità che andrà in rete verrà da fonti rinnovabili. Sembra un dato positivo, ma per Greenpeace non lo è: “si tratta invece di una quota largamente insufficiente a contenere le emissioni di gas serra nella misura necessaria a evitare il caos climatico che ci attende”.

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This entry was posted onlunedì, Novembre 12th, 2012 at 18:03 and is filed under news. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site. Both comments and pings are currently closed.